lunedì 7 marzo 2016

Linea Vimini

Nelle mie zone si chiama "Vinco", ma ufficialmente è un salice e precisamente è il Salice da Vimini, pianta con i cui rami si può costruire un'infinità di cose.






Si rinviene spesso lungo i campi, estremamente potata da portare un tronco massiccio e corto sormontato da ciuffi scompigliati di rami sottili, lunghi e flessibili. E' proprio la flessibilità la loro caratteristica principale, tanto da essere utilizzati per legare piante e viti, per costruire cesti, crinelle e sedie.

Per me il vinco è perfetto anche da indossare! Aggrovigliando come piccole ghirlande i sottili rami, scarti delle potature, sono nati bracciali e ciondoli per collane. Sono semplici, come la natura ha voluto che fossero, incredibilmente versatili e resistenti nel contempo. Non ho utilizzato colle, la forma si mantiene da sola, perché una volta seccati i rami di salice diventano rigidi e robusti... basta solo saper aspettare, come insegna la natura.

Sottili fili di metallo, perle, pietre dure e pendenti completano il gioiello, rendendolo effettivamente tale.

I bracciali sono rigidi, realizzati con un singolo ramo intero: non hanno chiusure e si infilano dalla mano, rimanendo leggeri e mobili sul polso. Le collante hanno delle catenine regolabili ed il ciondolo può presentarsi lateralmente, in alcuni modelli, o pendente al centro, nei modelli più classici.

Trovate i bracciali nel mio negozio Etsy

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