mercoledì 26 novembre 2014

Bracciali di Lana

Tricotin in francese, Caterinetta o Tricottino in italiano: è un piccolo strumento con il quale si lavora a maglia in modo meno sofisticato, ma più particolare. Io l'ho sempre chiamato semplicemente Rocchetto...


Ho imparato ad usarlo da bambina, su un vecchio rocchetto (appunto) di legno, di quelli che non si trovano più così facilmente. Dopo anni ho riscoperto questa tecnica, che, all'apparenza banale, permette di ideare moltissime creazioni originali: le prime in lista sono dei bracciali come questi.



Filo di lana pura, mista ad acrilico o interamente acrilica (a seconda delle preferenze), non occorre altro.
Si possono mescolare i colori, si può lavorare direttamente con filo sfumato su diverse tonalità oppure rimanere su classiche tinte unite che non stancano mai.
Mi piace lasciarli semplici, in modo che ognuno possa personalizzarli come meglio crede, a seconda della stagione, dell'abbigliamento o dell'umore. Si legano, perciò, con dei fiocchi o dei nodi, ma le varianti possibili sono innumerevoli: chiusure di metallo e anellini, ganci, chiusure magnetiche, ecc.
Passando all'estetica questa forma più essenziale può essere arricchita di perline a foro largo di tutti i tipi, pendenti di metallo, forme in filo di alluminio e chi più idee creative ha, più ne metta...

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